L’ispirazione visiva può colpire ovunque e chiunque, ma in quel momento potresti non essere di fronte al tuo computer. Il colore di un frutto, il tipo di carattere in una scatola di fiammiferi, tutto ciò che possiamo fare per catturare questi momenti è scattare una foto e tenerla come riferimento per un secondo momento. Che non è la soluzione peggiore, ma Fiona O’Leary ha avuto un’idea migliore. Per il suo progetto di laurea al Royal College of Art, O’Leary ha sviluppato un pratico strumento: un palmare da lei denominato Spector che cattura i caratteri e colori nel mondo reale, e poi li trasferisce direttamente a InDesign. Spector è un prototipo, funzionante, ma comunque un prototipo.
Non si può comprare, per ora. Non c’è sito Spector whizbang o campagna Kickstarter ordinatamente curati; per ora, è un intelligente, affascinante idea che crea un ponte tra fisico e digitale dei media, il che è esattamente il motivo per cui ha attirato la nostra attenzione.
Categorie
- Arte & Cultura
- Arte Contemporanea
- Arti applicate
- Battiti
- Blog
- Caratteri "nobili"
- Cataloghi e libri d'arte
- Diario di bordo
- Favoriti
- Fotografia
- Grandi maestri
- Graphic Design
- libreriauniversitaria.it
- Mondi di carta
- Mostre ed eventi culturali
- Narrativa
- Nuove Rotte
- Ottava Arte
- Poetry
- Ritrovamenti
- Selezionati
- Selfmade
- Tecnologia grafica
- Tesori editoriali
- Tipografia
Recent Posts
Ottobre 7, 2025
Luglio 6, 2025
Aprile 16, 2025
Tag
Ansel Adams
arte contemporanea
arte ebraica
artistic expression
Barchessa Villa Morosini
boyhood
Brodie
Cabala
Cinema
Conegliano
Del Toro
Depressione
Dorothea lange
f/64
Fotografia
Grande Depressione
Hobos
John Ford
Libri
lines
Lorena Gava
Luigi Boille
Maria Luisa Trevisan
Mirano
Miryam Zerbi
mostra personale
Neo Realismo
numeri
on the road
Palazzo Sarcinelli
pittorialismo
Polaroid
riparare il mondo
Ritratti
scuola di piazza del popolo
storia
Storia dell'Arte
Storie
Straight photography
Street Photography
Tikkun Olam
Tobia Ravà
Veneto
via margutta
Volti
